AMICI DI MAX-MAN

CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Comitato Provinciale di Carbonia - Iglesias

Via A. Melis de Villa nr. 3 – 09016 Iglesias – tele Fax 0781.33172


REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA OPEN

CAMPIONATO PROVINCIALE STAGIONE 2009-2010

ARTICOLO 1. ORGANIZZAZIONE.

Il Centro Sportivo Italiano – Comitato Provinciale Carbonia-Iglesias, organizza il campionato provinciale Open di Calcio a 5 con finali Regionali e Nazionali.

ARTICOLO 2. PARTECIPAZIONE.

Possono partecipare le Società Sportive affiliate al CSI con una o più squadre in regola con il tesseramento per la corrente stagione sportiva. Ogni squadra può essere composta da un massimo di 12 atleti nati nel 1994 e negli anni precedenti. Tutti i partecipanti devono essere tesserati prima dell'inizio del campionato e non oltre il 28.02.2010. Ogni squadra può inserire ulteriori due tesseramenti (sempre per un massimo di 12) entro il 20 maggio 2010.

ARTICOLO 3. DOPPIO TESSERAMENTO FIGC -CSI

Possono essere tesserati CSI per il calcio a 5 i giocatori tesserati FIGC con altre Società Sportive non partecipanti a questo campionato che:

1. non abbiano preso parte ad alcuna gara ufficiale federale, di qualsiasi serie o categoria, nel corso dell'anno sportivo in corso.
2. abbiano preso parte a gare ufficiali FIGC dalla categoria “Promozione” in su nel calcio a 11;
3. non abbiano preso parte a gare ufficiali FIGC nella categoria serie B e serie A nel calcio a 5;
4. non devono più giocare con la Federazione a calcio 5 a partire dalla data di tesseramento CSI;
5. gli atleti tesserati FIGC per il calcio a 11 possono tesserarsi con il CSI per il calcio a 5, tenendo conto in ogni caso, dei limiti delle categorie e serie riportate nei commi 2 e 3;
6. per “prendere parte” a gare ufficiali nel calcio a 5 si intende la semplice iscrizione nella distinta giocatori;
7. il tesseramento CSI deve essere effettuato obbligatoriamente entro il 31.12.2009;
8. eventuali sanzioni disciplinari in corso superiori a 1 mese comminate dalla FIGC valgono anche nell'attività CSI;
9. in caso di violazione delle norme relative al doppio tesseramento, si applica l'articolo 62 del Regolamento di Giustizia Sportiva CSI;
10. per quanto concerne eventuali provvedimenti disciplinari relativi a gare omologate, si applica l'art. 109 delle Norme dell'Attività Sportiva CSI (per responsabilità oggettiva della Società Sportiva).

ARTICOLO 4. FORMULA DEL TORNEO.

Il campionato sarà articolato su un girone unico di 12 squadre, con gare di andata e ritorno.

Le gare verranno disputate secondo il calendario allegato nei giorni e orari stabiliti nei campi sportivi “Villa Azzurra”.

La 1^ classificata acquisisce il titolo di campione provinciale e di diritto partecipa alle finali regionali e alla finalissima per la coppa CSI VILLA AZZURRA.

La 1^ classificata fair play partecipa alle finali regionali.

In caso di eventuali rinunce parteciperanno alle finali regionali le 2^ classificate.

Le squadre classificate al 2^-3^-4^-5^ posto, disputeranno le semifinali e finali locali (con eliminazione diretta); la vincente incontrerà la vincitrice del campionato provinciale per aggiudicarsi la coppa CSI -VILLA AZZURRA .




ARTICOLO 5. ELENCHI.

Prima di ogni gara, le squadre partecipanti, attraverso il Dirigente accompagnatore ufficiale o il proprio capitano, consegneranno all’arbitro in triplice copia l’elenco nominativo dei calciatori con i relativi cartellini CSI e accompagnato da altro documento di riconoscimento se la tessera CSI è priva di fotografia.

Gli elenchi devono essere compilati con cura in ogni parte e firmati dal capitano o Dirigente.

Oltre agli atleti, nell' elenco è previsto l'inserimento dell'allenatore, del dirigente, del sanitario (che devono essere tutti tesserati con il CSI). Non sono ammesse dentro il recinto di gioco persone estranee e non inserite negli elenchi.

ARTICOLO 6. TEMPO DI GARA.

Le gare si disputeranno in due tempi di 25 minuti ininterroti con 5 minuti di intervallo.

Il tempo massimo di attesa è fissato in 25 minuti; trascorso tale termine, la gara sarà omologata con il risultato 0-6 ed inoltre verranno applicate le ulteriori sanzioni previste dal regolamento di disciplina in vigore.

ARTICOLO 7. SOSTITUZIONI.

1. I cambi sono liberi e “volanti”. I giocatori in campo potranno essere sostituiti per un numero illimitato di volte da un massimo di nr. 7 giocatori di riserva. La sostituzione del portiere deve avvenire a gioco fermo.
2. I giocatori espulsi definitivamente non possono essere sostituiti.
3. I giocatori colpiti da espulsione temporanea possono essere sostituiti allo scadere della stessa.
4. Se una squadra sta giocando con il numero minimo previsto (tre) e un suo calciatore commette infrazione sanzionata con cartellino blu, questa verrà annotata dall'arbitro ma il giocatore rimarrà in campo per consentire il proseguo della partita.



Non si potranno disputare incontri con squadre composte da meno di nr. tre atleti.

ARTICOLO 8. CLASSIFICHE: TECNICA; FAIR PLAY; DISCIPLINA.

L'assegnazione dei punteggi prevede: 3 punti in caso di vittoria; 1 punto in caso di pareggio; 0 punti in caso di sconfitta.

Per definire l'esatta posizione in graduatoria mediante classifica avulsa, saranno considerate soltanto le gare giocate tra di loro dalle squadre in parità di classifica.

Quindi si terrà conto, nell'ordine, dei seguenti fattori:

1. maggior numero di vittorie nella classifica avulsa;
2. differenza reti nella classifica avulsa;
3. maggior numero di reti segnate nella classifica avulsa;
4. minor numero di punti disciplina (classifica “fair play”);
5. maggior numero di vittorie nell'intera manifestazione;
6. differenza reti nell'intera manifestazione;
7. maggior numero di reti segnate nell'intera manifestazione;
8. sorteggio.

Verrà stilata a cura del CSI la classifica Fair Play e la classifica per la coppa disciplina.

ARTICOLO 9. ARBITRI.

Le gare saranno dirette da arbitri designati dal CSI.

In caso di assenza dell'arbitro designato, si procederà secondo quanto previsto dagli articoli 58 e 59 delle Norme per l'Attività Sportiva. Le squadre devono aspettare un tempo della gara (25 minuti) il quale, se arriva nel tempo utile si procederà alla disputa della gara; se non arriva in tempo utile o non viene reperito altro arbitro, la partita viene rinviata.

Qualora l'arbitro non fosse più in grado a svolgere il suo ruolo per malore o infortunio, se non presente il secondo arbitro per proseguire la gara, la partita verrà sospesa e recuperata in altra data.


ARTICOLO 10. PALLONI – COLORI DELLE MAGLIE.

* In tutte le gare, la Società prima nominata deve mettere a disposizione dell'arbitro almeno due palloni e la Società seconda nominata almeno un pallone; tutti i palloni messi a disposizione devono essere regolari ed utilizzabili.
* L'arbitro darà comunque inizio alla gara anche se non tutti i palloni previsti saranno messi a disposizione. Qualora non fosse disponibile neanche un pallone, l'arbitro non potrà dare inizio alla gara e segnerà quanto avvenuto sul rapoporto gara.
* In questi casi le squadre verranno considerate rinunciatarie con le modalità di cui all'articolo 72 comma 1 delle Norme per l'Attività Sportiva con esclusione della sanzione prevista al comma b (punto di penalizzazione).
* Nel caso in cui i colori delle maglie dovessero generare confuzione, la prima squadra nominata dovrà sostituirle.
* Il capitano deve indossare l'apposita fascia per un chiaro riconoscimento dello stesso.



ARTICOLO 11. SANZIONI NOTIFICATE DIRETTAMENTE DALL'ARBITRO.

A carico dei Dirigenti:

* ammonizione con cartellino giallo;
* espulsione con cartellino rosso.

A carico degli atleti:

* ammonizione con cartellino giallo;
* espulsione temporanea (quattro minuti) con cartellino azzurro (l'espulsione temporanea corrisponde a due ammonizioni);
* seconda espulsione temporanea nella stessa gara è uguale a un cartellino rosso;
* un cartellino azzurro + un cartellino giallo è uguale a cartellino rosso;
* espulsione diretta con cartellino rosso. (deve ritenersi squalificato per almeno una gara, salvo declaratoria del Giudice Sportivo).

1. Durante l'espulsione temporanea, la squadra giocherà con un giocatore in meno; se durante questo periodo la squadra avversaria segna un gol, il giocatore può rientrare immediatamente.

2. L'espulsione diretta con cartellino rosso sarà riservata alle infrazioni più gravi e sarà definitiva per il giocatore;
3. dopo tre ammonizioni, anche non consecutive, si sconta una giornata di squalifica.

* Qualora lo ritenga necessario l'arbitro, può assumere, anche su segnalazione del collaboratore, dei provvedimenti disciplinari nei confronti dei partecipanti alla partita prima dell'inizio della gara; in base alla gravità del fatto può comminare l'ammonizione o l'esclusione alla gara che equivale all'espulsione.

* Se questo tipo di espulsione avviene in una gara in cui il giocatore espulso è inserito nell'elenco fra i primi cinque che devono scendere in campo, lo stesso deve essere sostituito da uno di riserva.
* In ogni caso non è comunque possibile reintegrare nell'elenco una persona espulsa prima della gara.



ARTICOLO 12. GIUSTIZIA SPORTIVA.

La giustizia sportiva del CSI si applica nei confronti:

* delle Società sportive,
* degli atleti,
* dei dirigenti,
* dei tecnici,

secondo le modalità previste dal regolamento CSI nazionale in vigore per la corrente stagione sportiva.

Si riportano di seguito alcuni casi più frequenti in cui incorrono le Società/squadre (oltre naturalmente alle infrazioni di gioco):

* grave ritardo inizio partita 1^ volta (15 minuti) € 5,00 di ammenda;
* grave ritardo inizio partita 2^ volta (10 minuti) € 10,00 di ammenda;
* grave ritardo inizio partita 3^ volta (10 minuti) € 15,00 di ammenda; ecc. con aumento di 5,00 € ogni volta.
* 1^ rinuncia : € 15,00 di ammenda, partita persa per 0-6;
* 2^ rinuncia: € 30,00 di ammenda , partita persa per 0-6; 1 punto di penalità in classifica;
* 3^ rinuncia: € 60,00 di ammenda; esclusione dal campionato. (in questo caso tutte le squadre che avevano già giocato perdono i punti nelle varie classifiche, ma rimangono efficaci tutti i provvedimenti disciplinari adottati).

ARTICOLO 13. RINVII – SPOSTAMENTI ORARIO.

In caso di richiesta di rinvio e/o spostamento di orario gara, la Società interessata, con il benestare della squadra avversaria, deve dare preavviso al Comitato CSI almeno 10 giorni prima. La Società richiedente deve adempiere al pagamento, direttamente con il proprietario dell'impianto sportivo, alle spese di gestione dello stesso.

ARTICOLO 14. RECLAMI.

* I reclami vanno presentati all'Organo di 1^ istanza (GU-CD-CDN) in relazione alla disputa delle gare, alla regolarità delle stesse e alla posizione dei giocatori che vi hanno preso parte. Hanno titolo a presentare reclamo solo ed esclusivamente le Società sportive per le gare che le stesse hanno disputato o avrebbero dovuto disputare.
* La Società sportiva che intende proporre un reclamo deve preannunciare lo stesso mediante “riserva scritta” da presentare all'arbitro al termine della disputa della gara cui il reclamo stesso si rifeirsce o al Comitato CSI entro le ore 20,00 del giorno successivo alla gara o del primo giorno non festivo, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 47.
* La “riserva scritta” da presentarsi all'arbitro và sottoscritta dal dirigente accompagnatore o, in difetto, dal capitano della squadra; il preannuncio presentato in Comitato dal legale rappresentante della Società.
* Il “preannuncio di reclamo” può essere presentato direttamente nella sede del Comitato o inviato per telegramma, fonogramma, fax o e-mail; è escluso l'invio tramite la posta, ivi compresa la posta celere, la posta prioritaria o la raccomandata.
* Le motivazioni del reclamo devono essere presentate all'Organo di giustizia sportiva competente (GU, CD, CDN) entro il quarto giorno dalla disputa della gara; se il quarto giorno cade in giorno festivo, il termine si intende spostato al 1^ giorno non festivo utile, con le modalità di cui al articolo 51 del Regolamento di Giustizia Sportiva.
* Reclami su eventuali posizione irregolare degli atleti vanno presentati con onere di prova a carico della Società reclamante.
* Il reclamo va sottoscritto dal legale rappresentante con le modalità di cui all'articolo 51 del RGS e, qualora riguardi una gara, deve essere inviato anche alla Società controinteressata.
* Al reclamo vanno acclusi la tassa-reclamo o la ricevuta del suo versamento e copia del documento che prova l'invio del reclamo alla controparte.

Per l'invio del reclamo all'Organo di Giustizia Sportiva e alla Società controparte si può utilizzare una delle seguenti modalità:

* consegna diretta, con rilascio della ricevuta da parte del Comitato e/o della Società destinataria;
* raccomadata;
* fax: la documentazione cartacea va inviata via fax; per quanto riguarda l'invio alla controparte va esibita la riveuta del fax corrispondente al numero indicato da quella Società al Comitato;
* e-mail: gli atti vanno inviati all'indirizzo e-mail del Comitato e per quanto attiene la sottoscrizione la stessa si ritiene valida se l'invio è avvenuto all'e-mail notificato al CSI all'atto dell'affiliazione e/o dell'iscrizione alla manifestazione. Per quanto riguarda la notifica alla controparte tale compito viene assolto con l'invio all'indirizzo e-mail della stessa notificato al CSI all'atto dell'affiliazione e/o dell'iscrizione alla manifestazione.

Le tasse per i reclami sono così stabiliti:

1^ istanza:

Giudice Unico di Comitato o Commissione Disciplinare del Comitato € 50,00;

Istanza di revisione proposta alla Commissione Giudicante del Comitato € 60,00;

2^ istanza:

Appello alla Commissione Giudicante Regionale € 100,00;

Ricorsi proposti davanti alla CNGS € 150,00

ARTICOLO 15. RESPONSABILITA' – TUTELA SANITARIA E ASSICURATIVA.

Il CSI declina ogni e qualsiasi responsabilità civile, penale e in solido, che ne possa derivare per eventuali incidenti, danni, infortuni o altro che possano verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione compreso il viaggio in itinere, fatto salvo quanto previsto dalla parte assicurativa del tesseramento. La tutela sanitaria dei partecipanti, secondo la normativa vigente, è a carico della Società cui è iscritto l’atleta; il rispetto di tale norma ricade esclusivamente sul Presidente di Società.

ARTICOLO 16. NORME TECNICHE PARTICOLARI.

Tali norme sono state approvate dalla Commissione Tecnica di “calcio a 5” e dovranno pertanto essere rispettate e attuate:

* Il pallone è in gioco quando viene calciato direttamente su tale calcio di inizio.
* Tutti i falli di gioco saranno puniti con un calcio diretto o indiretto; qualora la punizione non sia battuta entro 4 secondi, si procederà all'inversione del fallo.
* I falli commessi dai difensori nell'area di rigore saranno puniti con un calcio diretto senza barriera (rigore), battuto dal punto tracciato alla distanza di 6 metri dalla linea di porta.
* Per tutti gli altri falli che saranno battuti dal punto in cui è stata commessa l'infrazione, dovrà essere rigorosamente rispettata la distanza minima di 5 metri dalla palla.
* Ogni qualvolta la palla verrà a contatto con la copertura dell'impianto sportivo dovrà essere accordata una rimessa laterale alla squadra avversaria.
* Non è ammesso l'intervento in scivolata tranne nel caso di recupero della palla lontano dall'avversario. Tale infrazione verrà sanzionata con l'ammonizione.
* Le rimesse laterali saranno battute coi piedi a palla ferma e parzialmente o totalmente al di fuori del campo di gioco; la squadra avversaria dovrà rispettare la distanza minima dalla palla di 5 metri. Dovrà inoltre essere effettuata nel tempo limite di 4 secondi, pena l'inversione della rimessa laterale medesima.
* La rimessa dal fondo del portiere avverrà esclusivamente con le mani, entro 44 secondi, pena un calcio di punizione a favore della squadra avversaria che sarà battuto sulla linea dell'area di rigore nel punto più vicino a quello in cui è stata commessa l'infrazione.
* Dopo una parata il portiere potrà liberarsi del pallone con le mani, oppure con i piedi lanciando anche oltre la metà campo, in entrambi i casi non potrà mantenere il possesso della palla oltre i 4 secondi.
* La rete è valida anche se il pallone viene calciato dalla propria metà campo.
* Su retropassaggio di un compagno (ad eccezione del colpo di testa) il portiere dovrà liberarsi della palla utilizzando qualsiasi parte del corpo, eccetto mani e braccia.
* Ciascuna delle due squadre avrà la possibilità di chiedere un minuto di sospensione (time-out) per tempo nell'arco della gara. Saranno autorizzati a tale richiesta i tecnici ufficiali (allenatore o Dirigente) e solo in loro assenza, il capitano della squadra. Quando il Time-out sarà accordato, gli atleti in campo potranno accomodarsi alle panchine per ricevere istruzioni, allo stesso tempo i dirigenti non potranno entrare in campo.
* Alla presenza del doppio arbitro, qualora entrambi fischiassero contemporaneamente un'interruzione di gioco per motivi in contrasto tra di loro, avrà priorità di decisione il primo arbitro piazzato sul lato opposto a quello delle panchine.





ARTICOLO 17. DEPOSITO CAUZIONALE. SPESE DI ISCRIZIONE.

Per la fase provinciale non è previsto nessun deposito cauzionale. Le squadre sanzionate da ammende devono, entro la partita successiva, saldare quanto dovuto al CSI, altrimenti non possono disputare la gara prevista in calendario e si avrà partita persa 0-6.

E' previsto il deposito cauzionale per le finali regionali, interregionali, nazionali. Le modalità per il versamento saranno comunicate in tempo utile.

Le Società / squadre iscritte al campionato devono versare al CSI – Comitato Provinciale Carbonia-Iglesias – la quota di affiliazione e le quote di tesseramento atleta. Le spese gare di gestione impianto sportivo devono essere versate direttamente dalle squadre partecipanti alla A.S..D. Villa Azzurra che ha in concessione il campo giuoco.

ARTICOLO 18. COMUNICATI UFFICIALI.

Ogni martedì verrà pubblicato il Comunicato Ufficiale presso il Comitato Csi, presso la struttura sportiva in cui si disputa il campionato; trasmesso con posta elettronica; a tal proposito, ogni squadra dovrà comunicare oltre ai recapiti telefonici dei responsabili, anche un indirizzo E-mail.

ARTICOLO 19. NORME FINALI.

Con la partecipazione al campionato provinciale CSI categoria Open di calcio a 5, le Società iscritte e i loro tesserati, accettano incondizionatamente il presente regolamento nonché essere a conoscenza della pubblicazione “Sport in Regola” del CSI Nazionale edizione 2009 a cui si devono attenere.

Per quanto non contemplato dal presente Regolamento, vigono lo Statuto e le Norme per l'attività sportiva del C.S.I.

Per quanto non in contrasto, si applicano pure le norme tecniche della Federazione Sportiva Nazionale (F.I.G.C.).

IL PRESIDENTE

Roberto Onni